Progettazione oculata...

Un paio di giorni fa sono stato a fare una visita all'ospedale di Cisanello. Con mia grande sorpresa, l'ambulatorio era situato nel seminterrato: entrato nella stanza, ho chiesto spiegazioni al medico, che mi ha fatto notare come la stanza fosse illuminata (si fa per dire) da una finestra situata a meno di mezzo metro dalla parete dell'edificio di fronte. Mi ha riferito che in tale situazione diversi pazienti avevano avuto un attacco di claustrofobia e che anche la dialisi, a pochi metri di distanza, era nella stessa situazione. In aggiunta, mi ha detto che il suo reparto di degenza è situato al secondo piano di un'altra ala dell'edificio, per cui lui e i suoi pazienti per spostarsi dagli ambulatori alla corsia sono costretti a percorrere diverse centinaia di metri a piedi in lunghi e ampi corridoi vuoti, in cui è molto facile perdersi.
Una domanda: è così difficile evitare di spendere in questo modo il nostro danaro, progettando e realizzando in maniera sensata un edificio pubblico di questa importanza come il nuovo ospedale?

1 commento:

  1. vi seguo con attenzione, ma questa nota è un pochino surficiale. hai dei dati èiu precisi per affermare quello che hai detto? direi di non farlo se non si hanno i dati a disposizioni. puo ritorcerti contro :)

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